Lo sport dell’apnea e’ assimilabile a mio avviso agli sport di endurance dove l’atleta svolge un’ attivita’ fisica intensa ed aerobica; detto questo e’ facile dedurre che non ci si puo’ inventare una alimentazione per fare apnea anche perche’ con il mare non si scherza e a parte la pessima prestazione ci sono gli infortunii in agguato!
Una dieta va sicuramente personalizzata e quello che e’ importante e’ non solo cio’ che si mangia il giorno della prestazione ma anche i giorni prima che anzi considero fondamentali. Assisto a mangiate serali ricche di grassi e alcolici il giorno prima dell’entrata in acqua, NON VA BENE!
Dire che servono carboidrati, Sali minerali, proteine , vitamine cadrei nel banale ma quello che e’ importante e’ non sottovalutare l’idratazione e l’alimentazione prima, durante e dopo l’attivita’. Tendenzialmente non gradisco ESAGERARE molto con integratori vari poiche’ il messaggio che deve passare e’ che in un regime alimentare adeguato si introduce tutto quello di cui abbiamo bisogno pero’ e’ vero che non si e’ solo apneisti ma persone con lavori e vite differenti nelle quali per soddisfare i LARN giornalieri si deve ricorrere a stratagemmi ( integratori o parziali “sostituti del pasto”) poiche’ in primis la dieta deve essere PRATICA altrimenti diventa un peso ed e’ ANCHE per questo che va personalizzata.
E’ pur vero che esistono dei modelli guida; ipotizzando che l’ uscita in mare sia mattutina è utile fare una buona colazione (che non significa abbondante), ad esempio fette biscottate con marmellata o miele,al latte è preferibile il the’, ed un frutto. Non menziono il caffe’ perche’ puo’ provocare pirosi , dolore retro sternale spesso invalidante con varia eziologia sicuramente favorito dai tanti tuffi nel blu che un apneista fa.
Bisogna considerare che spesso i tempi tra la colazione e l’immersione sono molto lunghi ( tragitto, vestizione ecc) per cui si rende necessaria un ulteriore apporto alimentare; possono essere utili alimenti pratici come cracker, frutta secca etc.
Altro capitolo fondamentale e’ l’idratazione, il capitolo anche qui e’ lungo ma provo a dare qualche consiglio.
A colazione oltre al the’ bevete acqua , non e’ mai abbastanza. E’ utile preparare una soluzione isotonica da portare sulla boa per poter reintrodurre i Sali minerali e le vitamine. Non sempre la necessita’ di bere e’ manifestata dal nostro corpo con lo stimolo della sete, quindi ogni tanto fate PICCOLI SORSI dalla vostra borraccia circa ogni 20 min.
E’ utile portarsi sulla boa anche una bustina di maltodestrine se la permanenza in acqua dura piu’ di 1,30 ore
in maniera da aver disponibile sempre un po’ di “energia” da spendere.
Una volta giunti a terra bisognera’ continuare ad idratarsi e assumere zuccheri con della frutta.
Trattare un argomento come quello dell’alimentazione nell’apneista non e’ semplice da riassumere rimango per questo a disposizioni per eventuali chiarificazioni o approfondimenti.